BEAT Festival Empoli News

Empoli – Si pensa già al 2016, per un’edizione ancora più internazionale Il sindaco Brenda Barnini: “Questa città aspettava un evento così” Bonanni: “Gli empolesi hanno adottato da subito il nostro progetto”. Una prima edizione da ricordare, una tre giorni da incorniciare. Il BEAT Festival di Empoli si chiude con numeri alla vigilia solo sperati da organizzatori e dall’amministrazione comunale. E invece il pubblico ha risposto in modo entusiastico alla nuova proposta di kermesse che ha invaso il parco di Serravalle per farne un contenitore sostenibile di musica, divertimento, sport e cibo di alta qualità. Oltre 70.000 persone hanno partecipato al lungo weekend iniziato venerdì pomeriggio e conclusosi ieri sera, domenica 30 agosto, con l’atteso concerto finale dei Subsonica, evento seguito all’interno dell’arena da 4.000 persone, capienza massima di quello spazio, più altre centinaia che si sono sistemate attorno al palco, nelle collinette circostanti, per ascoltare le note della band torinese. Dopo i già inaspettati ‘pienoni’ delle prime due giornate, la chiusura ha regalato numeri da capogiro con oltre 25.000 persone che dalla mattina alle due della notte hanno vissuto il parco a 360 gradi con le tante possibilità offerte: area dei food truck e dei birrifici che è stata frequentata da intere famiglie, gruppi di giovani, coppie, insomma da persone di tutte le età; lo spazio dedicato alle associazioni sportive ha visto coinvolti centinaia di bambini, ragazzi e atleti accompagnati da tecnici e istruttori entusiasti; le aree dedicate alla musica vissute da migliaia di giovani; e poi il main stage che è stato il simbolo di un evento trionfale. Il venerdì sera ha subito fatto capire come Beat Festival avrebbe attratto gente non solo dal Circondario, ma da tutta la Toscana e da altre regioni. Il concerto gratuito dei Sud Sound System è stato il biglietto da visita: subito un successo con la prima giornata arrivata a circa 20.000 presenze. Il sabato con la performance della band internazionale Gogol Bordello ha superato il debutto con oltre 25.000 persone, sempre nell’arco dell’intera giornata, per poi chiudere ieri con il parco di Serravalle ‘affollato’ in ogni sua parte. Oltre alla buona riuscita degli appuntamenti musicali, artistici, gastronomici e sportivi,  va detto che l’intera macchina organizzativa ha funzionato in modo ottimale nonostante si fosse al ‘numero zero’ di un evento che ha tutte le possibilità di trasformarsi in un appuntamento classico di fine estate a Empoli. Non si sono registrati particolari problemi per raggiungere Serravalle e anche il deflusso del traffico dopo i concerti è stato graduale visto che in molti, dopo la mezzanotte, si sono trattenuti all’interno delle aree Jump Rock Arena e dei Dj Set per proseguire la nottata fino alle 2. La soddisfazione emerge netta dalle parole del sindaco Brenda Barnini e degli organizzatori, presenti questa mattina, lunedì 31 agosto, in conferenza stampa in Municipio: “Il Festival ci ha conquistato un po’ tutti – ha detto il primo cittadino –, ha impressionato per la densità e la varietà delle persone arrivate a Serravalle e l’evento è diventato ciò che auspicavamo, un momento di socializzazione a 360 gradi. Per un sindaco la grande soddisfazione di aver visto l’enorme risposta dei cittadini. Per il Comune e per l’associazione Beat 15 è un punto di partenza. Il ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile il Festival, gli sponsor, una squadra di professionisti senza cui nulla sarebbe potuto accadere, i tanti uffici comunali coinvolti, e l’impegno degli assessori Barsottini, Biuzzi e Ponzo”. Una forte sottolineatura da parte del primo cittadino è arrivata per evidenziare il lavoro svolto dagli operatori di Publiambiente: “Uno spazio bello e pulito significa anche un’area ben frequentata e sicura. Fa piacere che molti empolesi e non solo abbiano riscoperto il parco nella sua ampiezza. In sintesi devo dire che per il Comune di Empoli è una scommessa vinta, questa città aspettava da tempo un evento così. L’auspicio e l’obiettivo è che Beat Festival, per cui la seconda edizione diventa un obbligo, si trasformi in un appuntamento fisso che riesca a richiamare anche turisti dall’Italia e non solo”.“Siamo soddisfatti perché ciò che ci eravamo immaginati del Beat Festival si è trasformato in realtà – ha detto Umberto Bonanni, presidente di Beat 15 –. Volevamo coinvolgere in questo festival un pubblico dal più ampio target possibile dando un taglio europeo alla manifestazione e ci siamo riusciti. Tutte le aree del Festival sono riusciti a integrarsi perfettamente, il cast artistico si è dimostrato un mix ideale. Tra l’altro i Subsonica, gruppo il cui successo va oltre i confini nazionali, hanno riconosciuto la bontà del progetto Beat e ci hanno incoraggiati a proseguire su questa filosofia. Vorrei sottolineare l’atmosfera estremamente positiva fra noi operatori, gli ospiti e quindi i frequentatori del parco che si sono comportati civilmente senza far registrare problemi. Il parco e il festival sono stati rispettati. La presenza di Publiambiente ci ha aiutato in  questo. Gli empolesi hanno da subito adottato questo evento che possiamo dire fosse al suo ‘numero zero’. Adesso al lavoro per la prossima edizione, in futuro vogliamo un Beat sempre più internazionale”.Anche per gli altri componenti della giunta comunale è stata forte la partecipazione all’organizzazione: “Come ci aspettavamo è stato un Festival per tutte le età, il parco è stato un luogo piacevole e sicuro nonostante la grande folla. Grazie alle forze dell’ordine e alle associazioni di volontariato. La quantità è da sottolineare – dice l’assessore ai parchi e all’ambiente Fabio Barsottini – ma anche la qualità delle persone che sono venute al Beat”.Da parte dell’assessore allo sport Fabrizio Biuzzi “un grazie ai volontari per aver animato il parco e il Beat nelle ore più calde e per aver portato tanti bambini e tante famiglia a scoprire le nostre associazioni sportive”.Il parco di Serravalle, grazie all’intervento degli operatori di Publiambiente, alla buona organizzazione e a alla civiltà delle migliaia di ‘beaters’, si presenta già da oggi pronto per tornare spazio verde a disposizione di tutti gli empolesi. Le strutture saranno smontate nell’arco di due giorni.